28 agosto 2009

Anche l’Independent "piange" la spiaggia di Visconti.
Ma quale spiaggia di Visconti ?
Dimenticano, gli inglesi, che nell'immaginario collettivo si sarebbe dovuto trattare della spiaggia prospiciente l'hotel des Bains la cui facciata fu costruita in polistirolo espanso sulla spiaggia degli Alberoni. La scena  si sarebbe potuta girare ovunque,  a Jesolo o a Sottomarina.
Se sono tanto nostalgici della Morte a Venezia, anche per i suoi aspetti omo- pedofili, così tanto amati dagli abitanti di Albione, si riferiscano, semmai,  alla spiaggia del des Bains.
Tanto male ha fatto questo film (tra l'altro bellissimo e con un'eleganza stilistica eccezionale e con una colonna sonora straordinaria) all'immagine di Venezia nel mondo.
Un Lido  decadente  e senza  più vita né vitalità proprio in un momento, gli albori del 1900, in cui stava vivendo la sua creazione floreale del monde nouveau.
Ora, a causa di Donna Leon, che ha vietato la traduzione italiana dei suoi libri, gli inglesi conoscono solo il commissario Brunetti e colleghi,   in una Venezia che  passa per città corrotta e cinica.
Invece di farli "piangere" invitiamo gli inglesi tra le dune della spiaggia degli Alberoni e, conoscendoli,  apprezzeranno anche loro sia le dune e la fauna esistente, che la futura duna  degli Alberoni.
  

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