23 settembre 2009

Il Gazzettino - Ambientalisti bloccano il taglio degli alberi

 Ieri mattina una ventina di persone è riuscita a fermare le motoseghe di Veritas che avrebbero dovuto entrare in azione per abbattere alcuni alberi all'altezza del galoppatoio di Ca' Bianca, pochi metri dopo la rotatoria. I manifestanti hanno impedito il taglio degli alberi, facendo da scudo con il proprio corpo davanti ai tronchi. L'abbattimento di una decina di alberi era per autorizzato da una specifica ordinanza comunale per motivi di pubblica incolumità. «Questi alberi sono ancora sani hanno detto Arrigo Battistini presidente di Estuario Nostro e Paolo Fumagalli del coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido il problema maggiore è che le ditte che hanno eseguito i lavori sui marciapiedi hanno tranciato le loro radici, Noi chiediamo a Veritas di sovraintendere con maggiore efficacia quando vengono fatti i lavori. Se questi provocano danni alle radici degli alberi vanno immediatamente fermati gli interventi. Non si può attendere che la situazione sia compromessa per poi poter dire che non si pu pi fare nulla». Di tutt'altra opinione la replica di Veritas. «L'abbattimento era motivato da ragioni di pubblica incolumità dicono dall'azienda che cura il verde pubblico uno studio di una ditta esterna, che quindi non c'entra con noi, ha classificato questi al- ben di categoria D e cioè quelli di maggior rischio per la pubblica incolumità. Appunto il pericolo di crollo è molto alto. Per questo motivo noi stavamo eseguendo solamente quanto stabilito da un'ordinanza comunale».