Io, personalmente, non ho niente contro un turismo popolare anzi vorrei che tutto il mondo potesse girare per tutto il mondo, la conoscenza degli altri è fondamentale, la cultura dell’altro non può che accrescere la propria cultura. Al Lido però c’è chi punta ad un turismo di élite.
Tutti i progetti “scellerati” per il Lido confermano questo. In contrapposizione, invece, abbiamo chi “sogna” un tunnel Punta Sabbioni – Lido. Fare cioè del Lido una prosecuzione di Jesolo. Mi farei una bella risata se si realizzasse quest’opera specialmente vedendo passeggiare al Lido quei bei turisti campeggiatori in canottiera, calzini e ciabatte che consumano a sacco, che si portano perfino i bottiglioni d’acqua che non spenderebbero un centesimo al Lido ritenuto carissimo. E riderei ancor di più nel sentire, poi, le lamentele dei commercianti, albergatori, ristoratori che, se non sbaglio, mi sembra siano i promotori di questa iniziativa. Se poi il tunnel fosse aperto anche alle autovetture il Lido, nei giorni di tempo incerto senza il sole, diventerebbe una camera a gas con macchine straniere che girerebbero inutilmente tra le rotonde inquinando e senza trovare parcheggio. I cittadini, che avranno la possibilità, scapperanno dal Lido. Se raccoglieranno mille firme, penso che se ne possano raccogliere tranquillamente duemila per affossare quel progetto.
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